Credo non torneró piú quí, in questa cittá assolutamente incredibile, fuori da ogni schema sociale mai visto prima. É forse la cittá piú assurda e pazza e unica che io abbia mai visto e che avrei mai potuto immaginare. Partiamo col dire che l'Unesco l'ha insignita del titolo di patrimonio mondiale dell'umanitá. Quí i portoghesi costruirono e qui gli abitanti ancora vivono negli stessi edifici,non é cambiato nulla. Qualcuno é completamente ristrutturato e qualcuno é fatiscente, la puzza nelle strade é invadente, la frenesia degli abitanti rasenta quella delle metropoli indiane, quello che potrebbe essere questa cittá peró é onnipresente. Potrebbe ma non é. Ma la cosa che piú vi stupirebbe é quanto la gente che popola le notti della vecchia cittá sia assolutamente fuori dal comune, nessuna parola in nessuna lingua puó descrivere lontanamente ció che di triste, pazzo, irriverente, malsano e divertente succede quí di notte. Prendete la miglior compagnia di giullari al mondo e non riuscirebbe nell'impresa. Quindi se passate da São Luis do Maranhao fermatevi una notte sola, non abbiate paura, scendete in strada, unitevi alla gente di quí e quando lascerete questa cittá il giorno seguente niente vi sembrerá piú come prima. In sostanza é la cittá piú brutta e pazza che potete immaginare. Ed é la porta per Lençois Maranhenses (uno dei paradisi in terra) e per Alcantara nostra prossima destinazione.
A seguire nelle foto si vede ció che é e ció che potrebbe essere, ma sappiate che quí la fotografia non é il metodo giusto per catturare lo spirito della cittá.
giovedì 28 novembre 2013
Terceira sosta: Sao Luis
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CIAO UN ABBRACCIO AI VIANDANTI. QUI FREDDO BECCO. TRE NOTTI SOTTO ZERO. MAMMA LIANA
RispondiEliminaContinuate a farci sognare anche nelle brutte città + milano batte stoccolma per freddo!
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