martedì 3 dicembre 2013

Cena

Stasera abbiamo esagerato. Visto che a quanto pare Belèm è la capitale del cibo del "norte" siamo andati in un ristorante alla moda per non perderci nessun sapore delle loro specialità.
Menù:
-Tapioca con quejo del Parà (formaggio) e foglia di Jambu (pianta anestetica).
-Gamberetti al tucupi (?) e altro.
-Carne di pernambucco con mandioca e farofa.
-pesce locale impanato, con latte di cocco e cipolla.
-Carne in Maniçoba affumicata con maniva.
-Pato no tucupi e jambu (anatra al tucupi e foglia anestica).
-Dolce,sorbetto di cupuaçu frutto tipico amazzone con succo.
-Bottiglia di Lambrusco Italiano (il vino cileno era finito).
Giudizio: Viva l'Italia!! Ucciderei per una pizza!
P.s. Mi pizzica ancora la lingua.
N.b. Molte delle pietanze nominate potrebbero non corrispondere al nome reale. Capitemi..
E poi era tutto così salato che dopo 10 minuti avevo cosi tanta sete che mi sono calata un litro di acqua direttamente nello stomaco; non potete capire che male..però la cena in fin dei conti è stata interessante.

4 commenti:

  1. E oggi le lingue pizzicavano ancora!

    RispondiElimina
  2. Ma i sapori li avete sentiti con la lingua anestetizzata?

    RispondiElimina
  3. Si certo si sentono,è meno coprente come sensazione del peperoncino ma da quel classico pizzicorio dell'anestesia.

    RispondiElimina
  4. chissà se a me e al papà farebbe effetto visto che le anestesie tradizionali non le sentiamo

    RispondiElimina