Vi chiederete: "perché un post anche per il ritorno?". Perché ci capita di notare che la traversata si possa fare con dei catamarani. Mi saltano alla mente subito quei catamarani che traversano lo stretto di Messina o il Garda: possenti barche con doppio scafo da 150 persone che solitamente nei mari agitati danno meno problemi. Ne vedo anche uno al porticciolo di Alcântara tra le barchette. Bene, il prezzo é uguale, andiamo col catamarano! Attendiamo l'orario (dettato dalle maree) della partenza e ci rechiamo al porto. Lì notiamo, però, che il nome sul biglietto non coincide con quello del catamarano ancorato; ci guardiamo in torno e scopriamo che il nostro é ancorato un po'piú in là: é piccolo, a vela e ha una capienza di 20 persone!!! Proprio oggi poi tira un bel vento ed il mare é ancora piú agitato. Ne viene fuori che il mezzo é un pochino sottostimato per le condizioni del mare, le onde superano di granlunga in altezza gli scafi della barca che peró si aiuta con un motore da 40 cavalli..anzi no, non funziona piú..ooops!
Le vele in compenso fanno il loro dovere, gli scafi fendono l'acqua facendo entrare spruzzi in coperta, la gente urla dall'adrenalina (credo), il capitano é imperterrito, e un'anziana e buffa signora riprende con la telecamera mentre canta. Comunque, nonostante aver fatto la doccia d'acqua salata e bagnato gli zaini, giungiamo a terra sani e salvi. Lo stato del Maranhão ci ha risparmiato.
Ora ci attende Belem nel Parà con i soliti Ônibus frigorifero. Bus della compagnia Boa Esperança....
Piccola testimonianza video quando ancora si riusciva a filmare:
www.youtube.com/watch?v=uqhlgAnC6Ds&feature=youtube_gdata_player
il solito aiuto per il video Catamarã
RispondiEliminaProvato,ma mi sa che da telefono non funziona
RispondiElimina